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SERVIZIO CIVILE

SERVIZIO CIVILE

fine: 31 Mar 2025

08:00

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SERVIZIO CIVILE PRESSO LA NOSTRA ASSOCIAZIONE I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali, articolato su cinque giorni a settimana. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT. Per poter partecipare alla selezione occorre individuare…
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TESSERAMENTO 2024

TESSERAMENTO 2024

fine: 31 Dic 2024

08:00

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Sostieni la nostra Associazione con il tuo tesseramento annuale! Anche per il 2024 il contributo di tesseramento Socio è di 5€, passo essenziale per poter aderire alle nostre iniziative! Ti aspettiamo
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Festa dei Gitani in Camargue

Festa dei Gitani in Camargue

fine: 26 Mag 2024

05:00

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Nel cuore incontaminato del parco naturale della Camargue ogni anno, il 24 e 25 Maggio da secoli, i gitani di tutta Europa si riuniscono per celebrare la festa di Santa Sara, loro protettrice. Come molte feste, la festa gitana a Saintes Maries de la Mer comprende momenti di spettacolo, intimità, devozione, comunione comunitaria, tempo della famiglia, commercio e persino occasioni di conflitto e competizione. La festa di maggio per le Saintes Maries e Santa Sara ospita comunità…
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CROCIERA IN GREGIA

CROCIERA IN GREGIA

fine: 19 Mag 2024

08:00

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Scopri tutti i dettagli di questa iniziativa!
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MESSER TULIPANO CASTELLO DI PRALORMO

MESSER TULIPANO CASTELLO DI PRALORMO

08:00

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Messer Tulipano 2024 torna al Castello di Pralormo per una nuova grande edizione, la 23esima della sua storia, della manifestazione floreale nella storica tenuta nell’omonimo comune in provincia di Torino. Si rinnova dunque anche per il 2024 l’amato appuntamento che richiama tantissimi visitatori, appassionati e curiosi, nel bel castello piemontese.Anche questa primavera, la bella tenuta nobiliare situata a circa una trentina di chilometri da Torino, oltre 100.000 fiori tra tulipani e narcisi…
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Via Francigena

Muovi il primo passo sulla via per Roma. Non importa da dove parti, né conta essere grandi atleti. La Via Francigena è per tutti, ed è l’itinerario storico che dal nord dell’Europa portava alla città eterna. Mettiti in cammino e segui le orme dei pellegrini che già prima dell’anno Mille scendevano la penisola. Venivano dalle isole britanniche, dal Regno dei Franchi, dalle più lontane regioni dell’Impero. Passavano le Alpi al colle del Gran San Bernardo: attraverso il solco della val d’Aosta, si spalancavano per loro le porte del Bel Paese con le città cariche di storia e di arte.

Segui i segnavia che dalla cattedrale di Canterbury attraversano, sulla Pilgrim’s Way, la campagna inglese fino alle scogliere di Dover. Oltre il canale della Manica la Via si inoltra nel dolce paesaggio della Piccardia e dello Champagne, territorio punteggiato di antiche città: fermati a Reims, con la sua cattedrale, e all’abbazia di Clairvaux. Poi si entra nella Via Francigena in Svizzera, da Sainte-Croix a Vuiteboeuf, per poi seguire la placida Venoge fino al Lac Léman. Da Losanna, la Via Francigena si snoda attraverso i vigneti di Lavaux fino all’ansa del Rodano. Dall’antica città di Octodurus, il sentiero serpeggia attraverso la strettoia formata dalla selvaggia Dranse fino al versante settentrionale del Passo del Gran San Bernardo.

La salita alle Alpi è dolce e graduale: lasciati incantare dai bastioni innevati verso cui punta la Via. Dal colle del Gran San Bernardo la discesa è veloce, e ti trovi in pochi giorni nei grandi spazi della Pianura Padana. Cammina spedito lungo l’argine maestro del Po. Visita le sue città: Vercelli, Pavia, Piacenza ti sorprenderanno. Da Fidenza sali in collina e comincia la lunga salita che ti porta a passare l’Appennino, tra le foreste del passo della Cisa. Immagina quale emozione provasse l’arcivescovo Sigerico – le cui orme stai seguendo – alla vista del mar Mediterraneo e delle deserte spiagge della Versilia. Scopri le città che alla Via devono prosperità e ricchezza: Lucca e le sue cento chiese, San Gimignano e le torri, Siena adagiata sui suoi colli.

Contempla paesaggi memorabili passo dopo passo, seguendo le mulattiere montane, le strade bianche e i filari di cipressi, la via Cassia romana, pietre levigate dal passaggio, ormai verso Viterbo, cinta dalle mura medievali. Accarezza con lo sguardo le geometrie dei campi coltivati, gli specchi delle risaie a primavera, osserva il vento che pettina il grano maturo, i filari carichi di grappoli a fine estate, la terra nuda e riarsa delle Crete senesi in autunno: ogni giorno e ogni stagione ti regalano sempre nuove emozioni, sotto i cieli tersi della penisola.

Non correre e fermati spesso, ascolta il racconto della storia, visita le cripte, raccogliti in silenzio nelle navate ombrose delle chiese romaniche, scaldati al solesul sagrato delle pievi. Apri le imposte ogni mattina sulla selva dei tetti di un paese. Assaggia ogni sera un cibo nuovo e sconosciuto. Giorno dopo giorno la tua meta si avvicina e stenti a credere che la campagna romana debba finire e lasciare spazio alla città dei sette colli, ai suoi monumenti eterni.

Sarai sorpreso dalla forza dei tuoi passi, che con lentezza e costanza hanno sommato, metro dopo metro, poco più di mille chilometri, in un mese e mezzo di cammino: la Via Francigena è un’esperienza indimenticabile. È il viaggio della vita.

TROMELLO XLII TAPPA DI SIGERICO

Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, recandosi a Roma in visita al Papa Giovanni XV nel 990 d.c., durante il viaggio di ritorno prese nota dei luoghi di sosta, in un documento che si è conservato fino ai giorni nostri, e attualmente è conservato alla British Library. Il percorso è articolato in 79 tappe. L’itinerario di Sigerico è stata la principale fonte per la ricostruzione della moderna Via Francigena, che quando è possibile transita per le mansiones (posti tappa) riportati nel documento.

Appena lasciata Mortara incontriamo l’abbazia di Sant’Albino fondata nel V sec. e successivamente rimaneggiata, ora punto tappa per i pellegrini che transitano da Mortara. Un percorso tra campi coltivati ci porta a Remondò e Tromello, tappa dell’itinerario di Sigerico. Il percorso si svolge prevalentemente su comode strade campestri, percorriamo strade asfaltate esclusivamente nelle cittadine. Al di fuori dei centri abitati non è possibile rifornirsi d’acqua, unico punto di ristoro a Tromello.

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